Considerata la mia avversione nei confronti dell’estate (apro parentesi per sottolineare che svegliarmi al mattino presto con gli occhi già perforati dalla luce mi innervosisce parecchio) ho deciso che qui, dal mese di giugno, farò partire un countdown (molto di mio gusto) in attesa di giungere almeno a settembre. Non che settembre sia un mese a me caro ma se non altro le giornate inizieranno ad accorciarsi e io inizierò a sentirmi meno peggio. La mia condizione ideale subentrerà nel periodo che va da Halloween fino a febbraio nella speranza che l’inverno faccia “inverno” (scusate il gioco di parole, rende bene l’idea). A dire il vero non sono neanche un’appassionata di conti alla rovescia, ma per alcuni versi mi consola l’idea di depennare dal calendario l’esistenza di giorni afosi, umidicci, assolati, e odiosamente collosi. Non amando neanche l’abbronzatura (tengo particolarmente alla mia tintarella biancastra) sono costretta, fra l’altro, ad impastarmi di creme ad alta protezione, cosa che mi urta ulteriormente perché non sopporto la sensazione di avere la faccia pasticciata e unta. Così come non sopporto le scarpe estive, aperte, come sandali, ciabattine di plastica, hawaiane e compagnia bella e i vestitini leggeri che dopo 5 minuti che li hai indossati sembrano stracci per pulire i pavimenti. Per non parlare dei gelati, l’anguria, i ghiaccioli, le granite, e tutta quella fanfara di cibi estivi che mi fanno una tristezza invereconda. Sostanzialmente dell’estate odio tutto, compreso lo sciame di gente che si ferma sotto casa mia alle 4 di notte a urlare, vomitare (bevono e poi vomitano), ascoltare musica a palla in macchina, e prendersi a botte inquanto ubriachi… Vado in bestia!

Sì farò il mio countdown, giorni da cancellare per poi dimenticare. Di fatto non ricordo mai nulla dell’estate precedente e questo è un bene!

Immagine personale

20 pensieri su ““Il mio countdown”

  1. Idem come te, non sopporto la stagione appiccicaticcia in tutti i sensi, soffro la calca umana e se proprio mi devo spostare qualche giorno per staccare la spina scelgo un luogo difficilmente appetibile a chi vuol far cagnara.

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  2. Come già sai anch’io non sopporto il caldo di tutta l’estate è quella la mia sofferenza col sole cocente che batte a picco 😒 per il resto invece sia la primavera che l’autunno sono stagioni a me congeniali se fosse possibile vivrei costantemente a cavallo di queste due stagioni 😉

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